venerdì 20 marzo 2015

Medardo Rosso

Domenica 10 maggio 2015
Medardo Rosso: la luce e la materia







La mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Milano, realizzata in collaborazione con il Museo Medardo Rosso di Barzio è la prima grande retrospettiva dedicata a uno dei padri della scultura moderna internazionale. La mostra intende ripercorrere le tappe della carriera di questo straordinario scultore ponendo a confronto le opere del periodo milanese con quelle del soggiorno parigino evidenziando la ricerca dell'artista sul significato stesso della scultura. Medardo Rosso è stato uno dei più importanti scultori di tutti i tempi, un artista in grado di cambiare per sempre, al pari di Rodin, il linguaggio della scultura a cavallo tra Otto e Novecento. Nato a Torino nel 1858, Medardo Rosso cresce artisticamente a Milano, dove studia all'Accademia di Brera e dove entra in contatto con l'ambiente della Scapigliatura e con la letteratura attenta al contesto sociale. Nascono in questi anni sculture che ritraggono gli abitanti più umili e semplici della Milano dell'epoca, come il Birichino, la Ruffiana, il Sascrestano.
Il realismo delle figure è reso attraverso superfici mosse e vibranti, che col passare degli anni renderanno sempre meno identificabile il soggetto della scultura. Questo avviene soprattutto dopo il trasferimento a Parigi nel 1889. Nella capitale francese Medardo Rosso dà vita a una serie di soggetti – tra cui il Bookmaker o la Bambina ridente - su cui tornerà più volte, con diversi materiali - gesso, bronzo e cera - concentrandosi sempre più sul tentativo di resa nella materia dell'impressione ottica e della sensazione lasciate da un oggetto.


Inizio visita guidata: ore 16,00
Ritrovo ore 15,45 all’ingresso della Galleria d’Arte Moderna, via Palestro, 16

n. partecipanti: min. 20, max 25
durata della visita: 60 min.


Costi: 17,00 euro*

*Il costo comprende: biglietto d’ingresso, prevendita, microfonaggio obbligatorio e visita guidata


ISCRIZIONI: ENTRO LUNEDI 24 APRILE








giovedì 5 marzo 2015

Milano sotterranea

Sabato 09 maggio 2015
Milano sotterranea: visita guidata agli scavi del Duomo e alla cripta di San Giovanni in Conca







Milano sotterranea e misteriosa: stavolta scendiamo qualche metro sotto la Piazza Duomo e scopriamo fin da subito che qui, un tempo, si trovavano più basiliche e battisteri. Nei sotterranei dell’ampio sagrato troveremo il complesso archeologico che costituisce il più antico nucleo della Cristianità milanese: l’edificio ottagonale del Battistero di San Giovanni alle Fonti, costruito ai tempi di Sant’Ambrogio nel 386 d.C., poi finito sotto le fondamenta del Duomo. Camminando tra i resti della pavimentazione in opus sectile e un frammento di affresco del XII secolo, ci appariranno le tracce di due absidi della Basilica di Santa Tecla, risalente alla metà del IV secolo. Ma la visita guidata non termina qui, bensì prosegue nella vicina Cripta di San Giovanni in Conca. Situata in piazza Missori è quanto resta dell’abside della antica chiesa di San Giovanni in Conca. Ma di nuovo nulla in confronto allo spettacolo che si nasconde nel sottosuolo. In questo itinerario, la guida Vi condurrà sotto le arcate dell’unica cripta romanica esistente a Milano, sotto una volta a crociera sorretta da diciotto colonnine, una vasca e dei sarcofagi.


Inizio visita guidata: ore 16,00
Ritrovo ore 15,45 da stabilire

n. partecipanti: min. 15, max 25
durata della visita: 90 min.


Costi: 12,00 euro
Minorenni e over 65: 10 euro

Il costo comprende: la visita guidata e il biglietto per l’area archeologica del Duomo

ISCRIZIONI: ENTRO VENERDI 24 APRILE







Abbazia di Morimondo

Sabato 11 aprile 2015
Abbazia di Morimondo








L’Abbazia di Morimondo si scosta da tutte le altre edificazioni cistercensi del XII, in quanto l'aver rinviato la costruzione della chiesa fino al 1182 ha fatto sì che fruisse delle esperienze precedenti. Infatti, Morimondo è un esempio di architettura cistercense già evoluta verso lo stile gotico com’è sottolineato dall'uso della volta a crociera ogivale, che può creare anche campate rettangolari. Inoltre la grandezza di Morimondo è dovuta alla presenza di ben otto campate, diversamente dalle chiese abbaziali precedenti normalmente più piccole. Ma la maestosità della chiesa di Morimondo è data anche dalla totale essenzialità, e dal senso di ordine dei mattoni a vista. Il Rinascimento ed il Barocco non hanno alterato lo stile e l'ordine del XII secolo. Nel chiostro, nonostante gli inserimenti successivi, è ancora leggibile la tipologia del complesso monastico con l'usuale distribuzione degli ambienti. Tra questi vanno ricordati: la sala capitolare che mantiene integralmente le sue caratteristiche originarie, e il refettorio con la cucina che si presentano in una splendida veste seicentesca. Un'altra peculiarità dell'abbazia è quella di essere edificata su più piani a ridosso di un avvallamento, tanto che l'itinerario nel monastero è organizzato in percorsi che si sviluppano su quattro livelli edificativi con differente lunghezza e durata.
Sono oggi visitabili con gli operatori didattici della Fondazione il chiostro, la sala capitolare, le sale di lavoro dei monaci, la sala dei fondatori, il loggiato, il refettorio, il dormitorio; l'introduzione e la conclusione della visita avviene in chiesa, dove si punterà l'attenzione sul coro ligneo.


Inizio visita guidata: ore 16,00
Ritrovo ore 15,45 da stabilire

n. partecipanti: min. 15, max 30
durata della visita: 90 min.


Costi: 6,00 euro
0-12 anni: gratis


ISCRIZIONI: ENTRO MARTEDI 31 MARZO