Giovedì 11 aprile 2013
Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter
Dopo il grande successo alla Pinacothèque de Paris, la mostra “MODIGLIANI SOUTINE e gli artisti maledetti. La collezione Netter”, a cura di Marc Restellini, giunge a Milano. Per la prima volta in Italia, si possono ammirare i capolavori appartenenti alla ricca collezione di Jonas Netter (1867 – 1946), acuto riconoscitore di talenti. La mostra presenta oltre 120 opere di straordinaria bellezza oltre a Modigliani, anche Soutine, Utrillo, Suzanne Valadon, Kisling e altri artisti che vissero e dipinsero a Montparnasse agli inizi del Novecento durante i cosiddetti “anni folli”, in cui il noto quartiere parigino divenne centro culturale di avanguardia e luogo di incontro di artisti e intellettuali. In questo turbine di cambiamenti e trasformazioni, Jonas Netter ricoprì indubbiamente un ruolo fondamentale. Il percorso espositivo mette a confronto i capolavori acquistati nell’arco della sua vita dal collezionista, che, affascinato dall’arte e dalla pittura, diventò un amateur illuminato, grazie all’incontro col mercante d’arte e poeta polacco Léopold Zborowski. Di tutti i pittori con cui venne in contatto, il collezionista alsaziano rimase maggiormente colpito dall’arte del giovane livornese e fu tra i primi ad acquistare le sue opere. Di Modigliani Netter ammirò l’originalità del genio creativo, amò profondamente i suoi volti femminili stilizzati su lunghi colli affusolati, come Elvire con colletto bianco (Elvire con collettino) del 1918 e Fanciulla in abito giallo (Ritratto di giovane donna con collettino) del 1917, entrambi esposti insieme a Ritratto di Zborowski (1916) e Ritratto di Soutine, questo realizzato nel 1916 dopo l’incontro tra i due artisti che strinsero una solida amicizia, al punto che fu proprio Modigliani a presentare Soutine a Netter. Allo stesso modo Netter scoprì i quadri del “periodo bianco” di Utrillo, soprattutto vedute, tra le quali Piazza della chiesa a Montmagny, Chiesa di periferia e Rue Muller a Montmartre, tutte esposte in mostra. Netter decise di proteggere questo eterno fanciullo disincantato innamorato della madre, Suzanne Valadon, valente e originale pittrice, anche lei presente in mostra, con opere come Ketty nuda mentre si stiracchia e Chiesa di Neyron. Non si deve dimenticare, infine, che anche se oggi consideriamo queste opere capolavori assoluti dell’arte, non era assolutamente così per i contemporanei di Netter, che dunque ebbe un’intuizione artistica ancor più rivoluzionaria.
Inizio visita guidata: ore 19,55
ritrovo ore 19,45, presso l’ingresso della mostra a Palazzo Reale
n. partecipanti: min. 20, max 25
durata della visita: 90 min.
costo: 15 euro (0-6 anni: 5 euro; 6-14 anni: 12 euro)
Il costo comprende: l’ingresso, la guida e il microfonaggio.
ISCRIZIONI: ENTRO MARTEDI 2 APRILE