domenica 29 gennaio 2017

La Milano di Portaluppi: Villa Necchi Campiglio, il Planetario e altro...


Sabato 11 marzo 2017, ore 10,00
La Milano di Piero Portaluppi
 
 
 
 
POSTI ESAURITI
SOLO LISTA D'ATTESA
 
 
Architetto eccentrico e geniale, attivo soprattutto a Milano a partire gli anni Dieci del Novecento fino al secondo dopoguerra inoltrato, Piero Portaluppi esordì progettando le centrali elettriche della Val d’Ossola per conto dell’imprenditore Ettore Conti, per il quale restaurò la celebre Casa degli Atellani. Fu Conti a introdurre Portaluppi presso l’alta borghesia milanese negli anni tra le due guerre, quando il giovane architetto cominciò a lavorare per i Borletti, i Fossati, i Crespi… L’itinerario ci condurrà alla scoperta di alcuni dei più affascinanti edifici costruiti da Portaluppi nella zona di Porta Venezia: dal Planetario, realizzato nel 1929-30 per iniziativa dell’editore Enrico Hoepli, al Palazzo Buonarroti-Carpaccio-Giotto, con il grande arco che prospetta sul corso, a Villa Zanoletti, alla magnifica Villa Necchi Campiglio, di cui visiteremo gli interni. Lungo il percorso, incontreremo anche i palazzi “novecentisti” di piazza Duse, gli edifici tardo-liberty Berri-Meregalli, l’originalissimo Palazzo Fidia e il complesso di edifici Sola-Busca dell’architetto Aldo Andreani.
 

Ore 10.00 ritrovo davanti al Planetario, in corso Venezia
Ore 11.00 ingresso Villa Necchi
Ore 12.00 fine visita

n. partecipanti: min. 10, max 15

durata della visita: 120 min.

Costo
Adulti: 18,00 euro
Studenti fino a 26 anni: 13,00 euro
4-14 anni: 12,00 euro
Soci FAI: 8,00 euro

Il costo comprende: la visita guidata e il biglietto d’ingresso a Villa Necchi
 

ISCRIZIONI: ENTRO VENERDI 24 FEBBRAIO


 


 
 
 



mercoledì 4 gennaio 2017

MOSTRA BASQUIAT


Sabato 25 febbraio 2017, ore 15,20
Jean Michel Basquiat



Come ogni artista “maledetto” Jean-Michel Basquiat, scomparso nel 1988 a soli 27 anni, è riuscito nell’arco brevissimo di pochi anni a costruire una leggenda attorno alla sua figura e alla sua arte. Con circa 140 lavori realizzati tra il 1980 e il 1987 la mostra attraversa la breve ma intensa carriera di Basquiat, che si è conclusa con la morte prematura all'età di soli ventisette anni. In modo diretto e apparentemente infantile Basquiat e’ stato in grado di portare all’attenzione del grande pubblico tematiche essenziali sull’identità umana e sulla questione dolorosa e aperta della razza. È stato un personaggio fondamentale nella storia contemporanea americana perché capace di intrecciare, unico per quei tempi, l’energia urbana dannata di New York con le sue radici segnate dalla schiavitù e dalla diaspora.
Venti anni dopo la sua prima mostra al Whitney Museum of American Art (1992-1993) e dieci anni dopo la retrospettiva al Brooklyn Museum of Art (2005), questa esposizione mostrerà il ruolo centrale di Basquiat nella generazione dei suoi artisti coetanei e la funzione della sua arte come un ponte di collegamento tra le diverse culture.
 
Inizio visita guidata: ore 15,20
Ritrovo ore 15,10 davanti alla biglietteria, nell’atrio del MUDEC, via Tortona, 56 Milano

n. partecipanti: min. 15, max 25
durata della visita: 90 min.

Costo: 19,00 euro cad.

Il costo comprende: la visita guidata, il biglietto d’ingresso, la prevendita e il microfonaggio obbligatorio

ISCRIZIONI: ENTRO LUNEDI 6 FEBBRAIO
turistiamilano@gmail.com