Sabato 25 febbraio 2017, ore 15,20
Jean
Michel Basquiat
Come ogni artista “maledetto” Jean-Michel Basquiat, scomparso nel 1988 a soli 27 anni, è riuscito
nell’arco brevissimo di pochi anni a costruire una leggenda attorno alla sua
figura e alla sua arte. Con circa 140 lavori realizzati tra il 1980 e il
1987 la mostra attraversa la breve ma intensa carriera di Basquiat, che si è
conclusa con la morte prematura all'età di soli ventisette anni. In modo diretto e apparentemente infantile Basquiat
e’ stato in grado di portare all’attenzione del grande pubblico tematiche
essenziali sull’identità umana e sulla questione dolorosa e aperta della razza.
È stato un personaggio fondamentale nella storia contemporanea americana perché
capace di intrecciare, unico per quei tempi, l’energia urbana dannata di New York con le sue radici segnate dalla
schiavitù e dalla diaspora.
Venti anni dopo la sua prima mostra al Whitney
Museum of American Art (1992-1993) e dieci anni dopo la retrospettiva al
Brooklyn Museum of Art (2005), questa esposizione mostrerà il ruolo centrale di
Basquiat nella generazione dei suoi artisti coetanei e la funzione della sua
arte come un ponte di collegamento tra le diverse culture.
Inizio visita guidata: ore 15,20
Ritrovo ore 15,10 davanti alla biglietteria, nell’atrio del MUDEC, via
Tortona, 56 Milano
n. partecipanti: min. 15, max 25
durata della visita: 90 min.
Costo: 19,00 euro cad.
Il costo comprende: la visita guidata, il biglietto d’ingresso, la prevendita e il microfonaggio obbligatorio