mercoledì 9 agosto 2017

La Fioraia Teresina. I segreti delle vie di Milano. 1

 
 
 
La Fioraia Teresina
 
Le fioraie che svolgevano il loro lavoro proprio nell'atrio della Scala erano personaggi di tutto rispetto. Indossavano guanti lunghi, erano vestite elegantemente e sotto il braccio portavano un cestino di vimini intrecciato, stracolmo di fiori colorati che venivano venduti alle signore. Una delle fioraie più famose della Scala si chiamava Teresina, la sua bellezza e i suoi modi nel porgere i fiori erano decantati anche dai giornali dell'epoca. L' "Illustrazione Universale" nel 1874, la paragonava a una delle più famose fioraie parigine: "Teresa la fioraia  che a Milano è nota e celebre quanto a Parigi Isabella la Bouquetière du Jockey Club. Non è molti anni trottava senza scarpe sul Corso ed all'ultimo veglione della Scala aveva gli orecchi pendenti di brillanti". Il mutamento d'aspetto della giovane era facilmente spiegabile: girando per i teatri e per i caffè non faceva molta fatica a trovare generosi ammiratori. I suoi affezionati clienti le davano a fine mese il compenso in una busta chiusa. Una notte, tornando a casa Teresina venne assalita e sfregiata da una lama di rasoio. Quest'attentato le costò la bellezza e il lavoro. A colpirla era stato un suo amante che non le aveva perdonato di averlo abbandonato. Il processo venne seguito da tutti i milanesi e si concluse con l'assoluzione dell'uomo. Alla Teresina venne consegnata una grossa somma di denaro come indennizzo, ma nonostante questo si allontanò dalla città per non tornare mai più.
 
(tratto da: I segreti delle vie di Milano: curiosità, aneddoti, personaggi della nostra città. Prima puntata: Piazza della Scala e dintorni, Milano, Il Giorno, 1995).